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I brand in Italia e #COVID19: FCA è l’azienda più citata nel web

FCA è il brand che nella scorsa settimana è stato più citato ed ha generato maggior engagement nel web Nella settimana dall’11 al 17 maggio, quali sono i brand operanti in Italia maggiormente presenti nel web in relazione alla pandemia? Ovvero: di quali aziende si parla di più quando si parla di COVID-19? Continua il monitoraggio di Eikon Strategic Consulting sull’emergenza coronavirus. Anche questa settimana abbiamo analizzato la presenza delle 200 principali aziende italiane, prendendo in esame la classificazione R&S Mediobanca. In questo range temporale (11-17 maggio), emergono oltre 4.200 conversazioni sulle aziende italiane in relazione al COVID-19. Dove si concentrano maggiormente le conversazioni? L’89% dei post emerge sui fonti web (testate online e blog) mentre solo l’11% dei contenuti è stato selezionato su Twitter.   È FCA il brand più citato nella settimana presa in esame, trainato dalle news sullo stop al dividendo 2019 e dalle polemiche per la richiesta di finanziamento a garanzia statale. Sale, al secondo posto, Poste Italiane, dopo la pubblicazione dei dati trimestrali, mentre Intesa Sanpaolo si conferma al terzo posto (come la settimana precedente, qui il focus). Per tutte le aziende esaminate, la connessione al COVID-19 sta nelle conversazioni che riguardano i risultati trimestrali. Il coronavirus è presente come una determinante economica, molto meno come una variabile anche sociale. [...]

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I brand italiani e #COVID19: quali sono le aziende più citate nel web?

FCA è il brand più citato nel web, mentre Barilla è l’azienda che ha generato maggior engagement Quali sono i brand italiani maggiormente presenti nel web in relazione alla pandemia? Ovvero: di quali aziende Made in Italy si parla di più quando si parla di COVID19? Continua il monitoraggio di Eikon Strategic Consulting sull’emergenza coronavirus. Questa volta abbiamo analizzato la presenza delle 200 principali aziende italiane, prendendo in esame la classificazione R&S Mediobanca, nella settimana tra il 4 e il 10 maggio 2020. In questo range temporale, emergono oltre 4.000 conversazioni sulle aziende italiane in relazione al COVID-19. Dove si concentrano maggiormente le conversazioni? L’84% dei post emerge sui fonti web (testate online e blog) mentre solo il 16% dei contenuti è stato selezionato su Twitter. È FCA il brand più citato nella settimana presa in esame. Seguono Ferrari e Intesa San Paolo. Per tutte le aziende prese in esame, si evidenziano come rilevanti le conversazioni relative ai dati dei risultati trimestrali. Ma qual è il brand italiano che, nel periodo considerato, ha generato maggiore engagement da parte degli utenti? Al primo posto troviamo Barilla, seguita da FCA e Unicredit. Sono ben 16.879 le condivisioni generate su Facebook e Twitter dai contenuti online di Barilla – tra il 4 [...]

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Se il prodotto siamo noi e i nostri dati

Si chiama Data Economy, è l’economia dei dati. Mentre Infonomics è la metodologia che si occupa del valore e del significato di queste informazioni. Il bello è che alla fine di questa industria, basti pensare ai social network, il carburante siamo noi con tutto quello che ci riguarda, dai nostri amici ai nostri testi, fino alle nostre foto. Le questioni sono di notevole spessore. Certo le posizioni vanno tutelate, senza però perdere la spinta vitale che può venire dall’uso di flussi nuovi di informazioni   Articolo di Ildegarda Ferraro In un modo o nell’altro, alla fine il petrolio della nuova fiorente industria dei dati siamo noi stessi. La tesi abbastanza accreditata secondo cui “se non paghi, il prodotto sei tu” è stata superata dalla realtà dei fatti. Ormai anche se il prodotto lo paghi contribuisci comunque alla crescita della Data Economy, l’economia dei dati, con dei pezzi di te. E anche in questo caso “il prodotto sei tu”, perché lasci una traccia di informazioni che altri si occuperanno di estrarre, elaborare, vendere e trasferire. In questa mia nuova posizione di petrolio mi guardo intorno per capire di chi sto facendo la fortuna. Probabilmente di tutti quelli che possono usare i [...]

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Chiusi nelle nostre camere

Dipende da noi. Ci ancoriamo alle nostre opinioni sui social, cercando fatti e amici che corrispondano alle nostre stesse idee, chiusi in camere dell’eco. Ci coinvolge il pregiudizio della conferma, per cui vediamo solo quello che rafforza la posizione, e ci convince la teoria del complotto, secondo cui all’origine c’è una cospirazione. Restiamo quindi indifferenti ai venti di quanto può essere diverso, impoverendoci e non facendoci vedere la realtà. E le repliche o le idee contrarie non hanno effetto o addirittura rafforzano l’opinione. Ma appunto tutto dipende da noi. E esserne coscienti può fare la differenza     Articolo di Ildegarda Ferraro Faccio un giro tra i miei amici di Facebook per capire. Per quanto vario possa essere il panorama è abbastanza convenzionale rispetto a me. Non vedo picchi di diversità. Certo ci sono un po’ di adolescenti amici di mia figlia, ma corrispondono abbastanza ad un prototipo. Tra amici degli amici e conoscenti occasionali non trovo niente di proprio fuori linea. Poi la vedo. È una persona del Sud che posta paesaggi e nette posizioni in linea con le idee della Lega nord. Mi è arrivata da un passato lontano. E me la terrò cara, perché rappresenta una finestra [...]

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Futuro da mangiare

Droni per controllare le culture, sensori per le malattie degli animali, telecamere per la mungitura: tecnologia e scienza impegnate a dare risposte concrete alla domanda di cibo, che sarà sempre maggiore. Food è anche un’importante industria e una ricca editoria Articolo di Ildegarda Ferraro Polvere di grilli e farina di locuste. E poi sale da spruzzare e aceto da grattugiare. Integratori. Carne prodotta in laboratorio, orti verticali sui nostri palazzi per avere frutta e verdura. Larve e insetti. Non è una pozione da sminuzzare e sbattere in un grande paiolo. È quello che tra l’altro sarà il cibo di domani. Sì, sembra quasi la ricetta dell’antidolorifico magnifico cantato da Jovanotti, ma spesso l’improbabile è più vicino di quanto non si pensi. Come la cucina molecolare, che propone per esempio la sferificazione del succo di mela (leggi qui), insomma alimenti completamente diversi da come sono in natura. Cibo comunque in primo piano. E l’innovazione conta, perché nutrire tra trent’anni dieci miliardi di persone nel mondo rende indispensabile che tecnologia e scienza si diano la mano per trovare soluzioni. Milano, Obama e la tavola Raggiungo Milano e il centro è chiuso. Arriva Barack Obama, sembra la visita di una rock star più [...]

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